Il salmone, la proteina amica del clima
L’anno 2018 può essere visto come l’anno in cui la preoccupazione per i cambiamenti climatici e per la tutela ambientale sono diventati epicentro dell’attenzione dell’opinione pubblica. Su questi argomenti l’acquacoltura, e in particolare l’allevamento del salmone, ha una bella storia da raccontare, ma non si riposerà certo sugli allori.
Lo scorso ottobre, quando è stata pubblicata la relazione delle Nazioni Unite sul riscaldamento globale, l’invito all’azione è stato così potente da apparire sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Il rapporto IPCC ha sinteticamente dichiarato che le emissioni di gas serra devono essere dimezzate entro il 2030, se vogliamo evitare la catastrofe ambientale globale, limitando l’aumento della temperatura terrestre media a 1,5°C rispetto al livello del periodo preindustriale. Indubbiamente, il 2018 si è concluso con una nota di maggiore consapevolezza ambientale in tutto il pianeta, per il raggiungimento di obiettivi e traguardi sempre più elevati.
Stabiliamo obiettivi ambiziosi
L’ambizione di Mowi è quella di allinearsi ai nuovi obiettivi in materia di tutela ambientale. Per rimanere un’azienda sostenibile, è essenziale agire in modo responsabile, trasparente e proattivo. Ci concentriamo sulla riduzione del consumo di energia nei nostri processi, lavorando annualmente con soggetto terzo indipendente per analizzare e rivedere il consumo di energia e le emissioni di gas serra. Questi dati sono resi pubblici assieme al nostro impegno per il Carbon Disclosure Project (www.cdp.net), un’organizzazione che promuove la divulgazione, la comprensione e l’azione verso un’economia sostenibile, valutando oltre 6.000 aziende e quasi un quinto delle emissioni globali di gas serra. Il riconoscimento del cambiamento climatico è un elemento chiave per Mowi, per cui abbiamo intrapreso una serie di iniziative inserite in tutte le nostre attività per ridurre il nostro impatto sul pianeta.
Lord Stern della London School of Economics ha dichiarato: “L’economia a basse emissioni di carbonio è la crescita del XXI secolo … una storia diventata sempre più potente e ora davvero coinvolgente“. L’acquacoltura presenta naturalmente dei vantaggi in termini di efficienza energetica e riteniamo che sia una componente importante della soluzione per un futuro amico delle emissioni di carbonio.
Rispetto agli animali terrestri che rappresentano una fonte di proteine, i pesci d’allevamento non devono regolare la temperatura corporea o competere con la gravità. Con una bassa frequenza cardiaca (FCR), una superiore ritenzione proteica ed energetica e una maggiore resa, l’acquacoltura produce un salmone di allevamento con un’impronta di carbonio di 7,9 Kg/CO2 per Kg di prodotto edibile, che è quasi un quinto di quella derivata dalla produzione di carne bovina (39 Kg/CO2 per Kg di prodotto edibile) e un po’ più della metà di quella suina (12,2 Kg/CO2 per Kg di prodotto edibile). L’opportunità di Mowi è quella di capitalizzare questi aspetti positivi, cercando allo stesso tempo di trovare percorsi di riduzione del consumo energetico legato ai processi produttivi.
“La sensibilizzazione dei dipendenti è al centro della nostra strategia di comunicazione, degli obiettivi di riduzione e delle iniziative di risparmio energetico“, afferma Catarina Martins, Chief Sustainability Officer di Mowi. In termini di emissioni di gas serra ed intensità energetica, l’ambizione per il 2018, è stata una riduzione del 10% nei nostri impianti di trasformazione rispetto al 2016. Abbiamo ridotto tali emissioni nel 43% dei nostri impianti, mentre il 24% di questi ultimi, ha raggiunto l’obiettivo della riduzione di intensità energetica.
Concentriamo gli sforzi
Poiché gran parte delle emissioni di gas serra derivate dai nostri processi sono generate dai nostri impianti di trasformazione, quest’area è stata maggiormente soggetta a controllo. Dalla sostituzione delle tradizionali lampade alogene con unità LED, all’implementazione di soluzioni termiche – come le barriere d’aria, all’ottimizzazione dei compressori ad ammoniaca e dei condensatori – il potenziale di miglioramento graduale ma significativo è notevole.
La maggiore attenzione e consapevolezza manageriale in tutto il gruppo continua a portare ad un aumento di guadagni. I nostri obiettivi sono globali ed in crescita:
- ottimizzazione della logistica e della pianificazione per la riduzione dei trasporti e sostituzione delle vecchie attrezzature per omologhi moderni e più efficienti
- uso di sensori di illuminazione
- riutilizzo del calore attraverso scambio termico di recupero
- sistemi di caldaie a energia solare
- riduzione del consumo energetico degli apparecchi in modalità standby
- installazione di porte rapide
- uso di compensatori di fase
- spegnimento delle attrezzature durante il pranzo e le pause.
Monitoraggio dei risultati da parte di soggetti terzi
Il nostro costante impegno per il programma di certificazione Aquaculture Stewardship Council (ASC) richiede la registrazione del consumo di energia e delle emissioni di gas serra per il sito certificato. La nostra adesione alla Seafood Business for Ocean Stewardship Initiative, supportata dal Stockholm Resilience Center (SeaBOS), include nella sua Etica di Sostenibilità Aziendale una priorità per la riduzione delle emissioni di gas serra.
Essendo entrati nell’era dell’antropocene, in cui l’attività collettiva dell’umanità ha cominciato ad influenzare direttamente l’ambiente e la stabilità del nostro pianeta, Mowi è all’avanguardia, pioniera nella produzione sostenibile di prodotti ittici, contribuendo con decisione alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’ONU e giocando un ruolo sempre più importante nell’attenuazione del cambiamento climatico.