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Feb 03, 2022

Il salmone norvegese offre soia senza deforestazione in Brasile

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Foresta pluviale

Un nuovo rapporto indipendente afferma che i fornitori di soia brasiliana per il salmone norvegese hanno raggiunto il loro obiettivo di una catena di approvvigionamento priva di deforestazione e conversione. Una mossa descritta dalla Rainforest Foundation come un impegno storico e una svolta per il Brasile.

Un anno fa, l’industria del salmone ha annunciato che i suoi fornitori brasiliani avevano deciso di diventare al 100% esenti da deforestazione e conversione. Un impegno che estende l’assenza di deforestazione all’intera attività dei fornitori di soia, anche al di fuori della catena del valore del salmone. Il WWF e la Rainforest Foundation hanno dichiarato che si trattava di un punto di riferimento per ispirare altri settori globali delle proteine animali, ma volevano un sistema solido e indipendente per garantire che le aziende rispettassero gli obblighi.

La Rainforest Foundation afferma che l’industria norvegese del salmone rappresenta un esempio importante

“È un’ottima notizia che per la prima volta i produttori di soia brasiliani abbiano confermato di essere completamente esenti da deforestazione e conversione in tutte le loro attività”, afferma Nils Hermann Ranum, responsabile del programma Drivers of deforestation della Rainforest Foundation Norway.

“Esigere che i fornitori siano completamente esenti da deforestazione è necessario per fermare la deforestazione in corso in Brasile. Le aziende del settore privato hanno la responsabilità di evitare di contribuire alla deforestazione e ai danni ambientali e l’industria norvegese del salmone e i suoi fornitori rappresentano un esempio importante che gli altri produttori alimentari devono seguire”, afferma Ranum.

Moderne tecniche satellitari per prevenire gli imbrogli

La fondazione internazionale di certificazione ProTerra ha stabilito un metodo di monitoraggio e verifica per accertare che nessun agricoltore che avesse rimosso le foreste sarebbe stato autorizzato a vendere soia ai fornitori.

Per dimostrare l’efficacia del sistema, sono stati selezionati a caso i contratti e i nomi delle liste pubbliche di responsabilità sociali e ambientali e sono stati confrontati con i nomi del rapporto di ricezione dell’azienda. Utilizzando tecniche satellitari e liste di embargo, il rapporto di audit appena pubblicato conferma che la catena di approvvigionamento della soia è diventata esente da deforestazione e conversione.

Il rapporto di audit ha anche verificato che gli agricoltori non svolgessero lavori legati alla schiavitù o al lavoro illegale e che non ci fossero sovrapposizioni agricole con le terre indigene.

Utilizziamo già da molti anni soia libera dalla deforestazione

“Questo processo trasparente dimostra che i nostri fornitori hanno raggiunto una catena di approvvigionamento 100% deforestation free, come promesso. Questo si aggiunge al fatto che già da diversi anni ci riforniamo di soia esente da deforestazione per la nostra produzione di mangimi”, afferma Catarina Martins, Chief Technology and Sustainability Officer di Mowi.

“È incoraggiante vedere che la nostra collaborazione proattiva con i fornitori in materia di sostenibilità e trasparenza dà i suoi frutti”, aggiunge Martins.

Più di 3 milioni di ettari e cinquemila fornitori diretti

Sono tre le aziende che forniscono soia all’industria norvegese del salmone. Due di esse, Caramuru e CJ Selecta, sono state sottoposte ad audit. La terza società, Cervejaria Petropolis-Imcopa, è in fase di cambiamento societario e per essa viene condotto un audit separato. L’Auditor non ha osservato alcuna non conformità, ma solo opportunità di miglioramento.

Questa catena di valore brasiliana comprende 5.136 fornitori diretti che coltivano 2,4 milioni di tonnellate di soia su terreni che coprono oltre 33.294 km2. Nel 2021 24 fornitori sono stati bloccati perché non rispettavano i criteri.

I revisori indipendenti hanno inoltre testato la solidità e l’efficacia del sistema controllando un campione di 50 nominativi scelti a caso dagli elenchi pubblici di fornitori che hanno subito responsabilità sociali e/o ambientali. Questo elenco è stato confrontato con l’elenco dei fornitori di soia dei sistemi. Non è stata rilevata alcuna relazione o conflitto tra i nomi dei fornitori di soia e quelli selezionati a caso negli elenchi pubblici consultati.

L’Auditor non ha osservato alcuna non conformità, ma ha verificato solo opportunità di miglioramento per ciascuna azienda, che non impattano sull’efficienza del sistema e su cui le aziende sottoposte ad audit stavano già lavorando.